Chi sono
Chi sono
Mi chiamo Susanna Piccin, accompagno quelle realtà con una spinta, una motivazione forte e totalizzante nel curare la loro comunicazione, nell’ appassionarsi a farlo anche da soli.
Il teatro e lo spettacolo dal vivo sono stati per me una grande magia e l’incontro di molte cose in cui credo: ascoltare, guardare, condividere e avere sempre qualcosa su cui interrogarsi. Desidero che il mio lavoro serva a raccontare e trasmettere questi valori.
Ecco perché studio strategie di comunicazione, curo pagine social e newsletter, e faccio consulenze (che sono un po’ dei corsi personalizzati) per dare gli strumenti di base e diventare autonomi.
Di cosa hai bisogno?
Se sei arrivato sul mio sito e stai leggendo questa pagina, partiamo già da un’ottima base: hai capito che la comunicazione di ciò che tu e il tuo gruppo di lavoro fate è stata fin troppo messa da parte, mentre avrebbe bisogno di una bella sistemata. Ma non sapete da dove partire.
Sapete solo che vi servirebbero gli strumenti giusti perché il vostro progetto è proprio bello e meriterebbe di essere conosciuto in tutto il suo valore. Ci avete lavorato tanto…
Iniziamo insieme
Vi serve qualcuno che dia uno sguardo dal di fuori a quello che fate, in grado di capire velocemente cosa si può migliorare e con quali strumenti. Qualcuno che tiri fuori insieme a voi delle idee che vi riempiano di energia e schiariscano il cammino da qui in avanti.
Sì sì, allora posso aiutarvi proprio io. Perché mi piace moltissimo quello che fate e adoro entusiasmarmi.
So che le cose da fare sono tante e non avete tempo da perdere: ve lo farò risparmiare evitandovi di sperimentare gli strumenti e i modi sbagliati.
Ma vi farò anche fare prima di tutto un passo indietro, perché credo che la comunicazione giusta dia i giusti frutti, ma prima di tutto bisogna arare e seminare.
Quindi ci tireremo su le maniche e inizieremo insieme: faremo chiarezza e ordine, e poi sarete pronti per continuare da soli.
Un mondo da comunicare
E’ sempre emozionante per me vedere la meraviglia nei miei clienti quando scoprono quante cose hanno da dire e quanto profondo è il valore e il senso di quello che fanno. Quando capiscono che marketing non è una brutta parola, che si può (si deve) fare anche se non si hanno i milioni, e che comunicare bene significa prima di tutto entrare in relazione con gli altri e avere una direzione.
Con chi lavoro
Lavoro con chi agisce in ambito culturale e creativo: chi tiene corsi, animazioni, chi organizza eventi, festival, rassegne…
Lavoro con teatranti, danzatori e performer che non hanno l’unico scopo di vendere spettacoli e rivolgersi agli operatori, ma hanno un pubblico da coltivare a cui far conoscere e vendere i propri servizi (qualsiasi siano).
Potete essere un’associazione o una cooperativa, un centro culturale, dei liberi professionisti o un insieme di soggetti che lavora ad un progetto: iniziamo e poi mi racconterete di voi.
Ho dei dettagli interessanti
All’università ho studiato Scienze della Comunicazione e volevo lavorare nella pubblicità. Poi per fortuna ho fatto un corso di teatro contemporaneo e da lì tutto è stato stravolto. Puoi leggere l’inizio di questa storia qui.
La mia famiglia di origine è fatta di imprenditori, e ho sempre pensato che molte delle cose del teatro potessero essere utili anche alle aziende. Ho potuto vedere da vicino che quello che pensavo è assolutamente vero (e che c’è molto di più), grazie a due borse di ricerca con Fondazione Università Ca’ Foscari di Venezia e ad un uomo illuminato come il prof. Panozzo del dipartimento di Management.
Faccio parte di Smarketing, una rete di professionisti della comunicazione, anzi “comunicatori facilitanti consorziati intorno ad un patto di eticità”, come puoi leggere nel sito.
E adesso parliamoci chiaro
E ora, se in tutto quello che ti ho appena raccontato di me riconosci una parte di te e di quello di cui hai bisogno, puoi fare due cose:
- prenotare una consulenza di un’ora via Skype per dei consigli e delle domande. Leggi qui cosa intendo e come si fa.
- scrivermi o chiamarmi: ecco qui i miei contatti.